Luciana De Palma presenta “Piccoli inconvenienti prima della felicità”. Les Flaneurs edizioni

a cura di Fabia Tonazzi

credit photo pressoffice

Luciana De Palma ha pubblicato con la casa editrice Les Flaneurs il suo ultimo libro “Piccoli inconvenienti prima della felicità”.

Un libro dal titolo molto curioso e originale che invita il lettore a volerne sapere di più non solo sulla trama della storia ma anche sull’autrice…

Qualcosa su di te e di cosa ti occupi, come mai hai realizzato proprio quest’opera?

Sono insegnante di sostegno in una scuola primaria, ma la mia storia vera si svolge nella scrittura. Ho scritto il mio terzo ‘Piccoli inconvenienti prima della felicità’, Les Flaneurs edizioni, perché mi premeva trattare i temi del tempo che passa, del destino, delle scelte che ognuno è chiamato ad affrontare.

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Come è la tua giornata tipo?

La mattina sono impegnata a scuola, il pomeriggio fino alla sera è completamente dedicato a scrivere. Che siano poesie, racconti, romanzi o recensioni, posso ben dire: scrivo ergo sum.

Trovi il tempo per rilassarti?

Leggo moltissimo, cosa che mi impegna e mi rilassa allo stesso tempo. Poi mi dedico anche a curare le piante che ho in veranda e amo tanto passeggiare.

Cosa sognavi da piccolo? C’è qualcosa che ti accomuna ai tuoi personaggi?

Sognavo sempre di viaggiare. Questo del viaggio è un tratto che appartiene anche ad alcuni dei personaggi nati dalla mia penna fino ad ora, sebbene il viaggio sia inteso anche come modo per placare un tormento spirituale.

Cosa ti piace di più del lavoro che fai?

Mi piace immaginare che il piccolo seme piantato germogli prima o poi.

Qual è il tuo mantra quotidiano?

“e quindi uscimmo a riveder le stelle”

Ti identifichi con un personaggio in particolare del tuo libro o no?

La protagonista di ‘Piccoli inconvenienti prima della felicità’ è molto orgogliosa e tenace, è testarda ed estremamente decisa a realizzare i suoi progetti. Così sono io.

Credi che ci sia spazio nella società attuale per i tuoi protagonisti o si troverebbero spiazzati?

Credo che i miei personaggi, tutti indistintamente, cerchino un modo per stare in questo mondo con la loro individualità, con le loro peculiarità. Non so se si troverebbero spiazzati, di certo non soccomberebbero.

La cultura e i libri…Hai un riferimento in politica o nella società attuale che ti ispira fiducia?

In ambito politico ammetto di non avere riferimenti che mi ispirano fiducia, sebbene non abbia dubbi su chi non votare quando sono in cabina elettorale. In ambito sociale per me sono di grande ispirazione coloro che si prendono cura di chi vive situazioni di grave e seria emergenza.

Luciana, credi che si potrebbe fare di più in merito alla sensibilizzazione dei giovani nei confronti di eventi culturali o sei soddisfatta come scrittrice?

Si può e si deve mostrare ai giovani le meraviglie dell’arte e della cultura. Questo se, non solo tutte le agenzie educative provano a fare rete intorno a questo obiettivo, ma anche se a livello politico si smette di porre la cultura sempre sul versante opposto a quello economico. La cultura ha a che fare con l’essere umano nella sua interezza: l’homo economicus non è che una porzione della complessa grandezza che ogni essere umano cela dentro di sé.

Luciana De Palma è nata nel 1976 a Corato (BA), è insegnante di scuola primaria.

Ha pubblicato le raccolte di poesia La candela rossa, edita dalla casa editrice indiana IICCA, in italiano e testo inglese a fronte, Risacche, Secop edizioni, tradotta in serbo, Sassi e comete, edito da Lineeinfinite. Ha pubblicato due romanzi: Il melograno, Città del Sole edizioni e Il mulino blu, Florestano edizioni. Piccoli inconvenienti prima della felicità è il suo terzo romanzo.