Società
Conflitti familiari ai tempi del Coronavirus
di MADDALENA COVIELLO
Ai tempi del Coronavirus si saranno mostrate molte difficoltà nella gestione dei conflitti in ambito familiare, poiché non si sono avute a disposizione vie di fuga come ad esempio uscire di casa. Il conflitto in ogni caso può presentarsi sempre e in ogni momento durante l’arco della giornata di una persona, se non ha chiarezza sulle dinamiche. Un conflitto generalmente avviene perché non si accettano i difetti dell’altra persona nel suo modo di ragionare, porsi o agire. Partire dall’idea che non tutti possono comprendere il fastidio della persona di fronte è bene sempre mantenere la calma e porre davanti l’affetto che si nutre per quella persona. Le proprie ragioni si possono spiegare ripetutamente con calma o evitare il momento in corso andando da un’altra parte o chiudersi in stanza. È importante sapere che a volte colui che è di fronte e suscita sentimenti negativi può non capire o avere assolutamente l’ incapacità di capire il malessere che suscita. Un atteggiamento di comprensione simile a quello compassionevole unito alla coscienza dei danni devastanti che può causare la rabbia può fa dirottare a un controllo e a un affievolire dei sentimenti negativi. Nei casi patologici può avvenire di provare rabbia a causa dei dolori o traumi vissuti che innescano un meccanismo a riflesso. Tutto ciò che può ricondurre a quel dolore sembra proietti le stesse conseguenze che ricondurranno al dolore passato. In quei casi chi si relaziona col soggetto mostrando sempre comprensione, parole rincuoranti, può fare comprendere a lungo andare di non trovarsi nella stessa situazione passata e le cose a lungo andare possono cambiare. Non sono sempre le stesse. Spesso però suscita la persona propria il conflitto con la mancanza di apertura mentale al dialogo, un tono troppo aggressivo e l’incapacità di mettere se stesso in discussione. Infine non ultimo è bene valutare l’importanza di una relazione, cosa essa dà e cosa sarebbe senza come ad esempio una sensazione nostalgica nel tempo. Perché infondo la vita fa incrociare le strade tra due persone, perché queste si vogliono in qualche modo bene.