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L’addio di Eleonora diventa manifesto contro la bulimia

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di SARA LAURICELLA

Eleonora è una ragazza come ce ne sono tante, la nostra vicina di casa e compagna di scuola, la figlia della nostra amica.

Però quel suo problema l’ha sempre fatta sentire diversa. Eleonora ormai è un simbolo, un’icona, la rappresentante di un’epoca e di un problema maledetto che assilla i giovani: la bulimia. Eleonora non c’è più, ha deciso di andarsene lasciando un biglietto d’addio alla mamma che è subito diventato il manifesto dei bulimici e di tutti coloro che combattono questo male. “Non posso donare gli organi di mia figlia, -dice la mamma di Eleonora- perché non sono più vitali, ma posso consegnare questa poesia scritta da Eleonora a tutte le persone che soffrono e se anche una sola vita sarà salvata grazie a queste parole, avrò reso onore al sacrificio di mia figlia“. Un biglietto è ciò che Eleonora ha lasciato alla madre e lei l’ha donato a tutti noi: “Sono stanca di sto mondo prigioniera dietro a un banco del mio essere diversa che attira il tuo sguardo. Cosa ho fatto mai di male? Vorrei essere normale. Sono stanca di sto mondo del mio corpo fuori tempo Vagabonda al tramonto come il Sole che si è perso. Io non voglio essere speciale. Vorrei essere normale. Voglio ancora sogno ancora il sorriso di mia Madre che accarezza la mia differenza e mi dice Eleonora sei normale”. Il biglietto è stato poi consegnato dalla madre al cantautore Igor Nogarotto, suo compagno, affinché ne creasse una canzone, in modo da sensibilizzare sulla tematica dei disturbi alimentari, di cui ricorre la giornata il 15 marzo.


Eleonora sei normale” sta centrando l’obiettivo, in poche ore il video ha superato le 100.000 visualizzazioni. Cosa ancora più importante, stanno arrivando centinaia di messaggi da parte di giovani affetti da bulimia ed anoressia (e da parte di genitori con figli che hanno patologie di disturbi alimentari): il post su Facebook ha superato 1 milione di visualizzazioni e sta ottenendo migliaia di feedback tra commenti e condivisioni: https://bit.ly/39kymX9 Eleonora regalò a Igor un quadro in cui, ricalcando una foto sul Lago di Carezza, realizzò il suo ritratto. Eleonora è diventata storia.

Informatico, sindacalista, appassionato di politica e sportivo