Ambiente
Omaggio ai Gidiuli, musicisti fasanesi
Ufficio stampa
del Circolo della Stampa e la collaborazione della congrega Maria SS. Assunta in Cielo- ha organizzato una serata celebrativa nella chiesa dell’Assunta per ricordare i due Antonio Gidiuli (nonno e nipote) che sono stati direttori di banda a Fasano. Un pubblico numeroso (nonostante la concomitanza con altre importanti manifestazioni culturali in città) ha seguito la relazione del giornalista Franco Lisi, che ha raccontato la storia umana e artistica,dei Gidiuli e il concerto della banda cittadina “Ignazio Ciaia” che ha eseguito tre composizioni dell’Antonio junior. Per far apprezzare il talento e la preparazione musicale del musicista fasanese, il M° Sabatelli ha fatto eseguire in segmenti differenziati la marcia “Fatale destino”, evidenziando i passaggi di espressionismo e di minimalismo. Un’autentica lectio magistralis sulla composizione bandistica. Ultima esecuzione è stata quella della marcia sinfonica “Le Nozze” che il Gidiuli compose nel 1896 in occasione del matrimonio del futuro re d’Italia Vittorio Emanule III con Elena di Montenegro. Marcia che il compositore fasanese aveva mandato in omaggio alla Regina Margherita e dalla quale fu gratificata con una borsa di studio per frequentare i corsi del M° Vessella al conservatorio Santa Cecilia di Roma. Ad arricchire la biografia di Antonio Gidiuli junior sono intervenuti lo storico Mario Gianfrate e il musicologo Donato Fumarola. Presenti anche il Vice Sindaco Giovanni Ciesternino e l’Assessora Cinzia Caroli, a cui Franco Lisi ha rivolto l’invito di intitolare una strada a questi musicisti fasanesi colmando così una dimenticanza istituzionale.