Inchiesta
Ritorna la Carovana della Libertà
di MADDALENA CELANO
Cuba, questo 6 gennaio 2018, alle h. 11;30, i giovani e i combattenti hanno preso d’assalto le strade intorno al parco Leoncio Vidal, in cui le strade erano piene di veicoli dotati delle bandiere Movimento 26 luglio, per evocare l’ingresso trionfale di Fidel e le forze ribelli a Santa Clara, capitale dell’ex provincia di Las Villas.
Come il giorno delle celebrazioni per la recente vittoria, i santaclareños si sono riuniti nel centro storico della città, per riproporre ancora una volta il proprio sostegno al processo nato il 1 gennaio 1959, e l’impegno di continuare con l’eredità lasciata da Fidel e altri protagonisti dell’epopea storica.
Canzoni e poesie sono state evocate per ricordare il giorno in cui il Comandante in Capo ha parlato ai santaclareños dalla sede del Governo Provinciale, oggi Biblioteca Provinciale Martí e, dove il podio è stato eretto per commemorare l’evento di 60 anni fa. Durante la cerimonia, i membri della Colonna N. 1 furono riconosciuti, furono colore che accompagnarono Fidel al suo ingresso a Santa Clara. Da parte sua, Zoila Nibeisy Delgado, segretaria dell’Unione dei Giovani Comunisti (UJC) a Villa Clara, ha ricordato l’evento e ha rilevato i risultati della Rivoluzione in materia d’istruzione e sanità; attenzione ai diseredati e agli emarginati e li ha confrontati con quelli di altri governi. Alla cerimonia erano presenti Ramiro Lima Corzo e Alberto Lopez Diaz, il primo segretario del Partito e il primo ministro a Villa Clara, rispettivamente, e Juan Alberto Machado, capo dell’Associazione dei Combattenti della Rivoluzione Cubana in provincia; rappresentanti delle Forze Armate Rivoluzionarie e del Ministero dell’Interno, tra cui i leader di partito.
Era presente anche la brigata australiana di solidarietà con Cuba, Cruz del Sur, che ha visitato Santa Clara per conoscere la realtà cubana e i luoghi legati alla figura del Che.