Inchiesta
La Chiesa Universale e i suoi “gladiatori” agli ordini di Bolsonaro
Rete Solidarietà Rivoluzione Boliviana
Brasile La evangelica “Chiesa Universale”, che ha avuto un ruolo centrale nel trionfo di Bolsonaro, ha formato per anni gruppi di adolescenti maschi per “fare il lavoro di Dio e annullare le opere del male”. Proselitismo fatto principalmente nelle zone disagiate per portare a destra giovani e famiglie storicamante bacino elettorale della sinistra.
Naturalmente, queste sette assistono e includono i poveri, ma quelli che li gestiscono sono miliardari
Due video divenuti virali sui social network (vedere link) mostrano le immagini dell’esercito dei “Gladiatori dell’Altare”, una formazione militaroide di giovani maschi intrisa di un certo misticismo guerriero.
Come è di pubblico dominio, queste sette cristiane fondamentaliste si sono rivelate uno dei fattori fondamentali per la vittoria elettorale del nuovo presidente brasiliano Bolsonaro.
I Gladiatori dell’Altare si sono formati per anni nei templi che “La Chiesa Universale” ha in Brasile, Argentina, Colombia, Perù e altri paesi dell’America Latina.
La Guerra Santa
Il progetto militarista per la “guerra santa” non si basa solo sulla diffusione del “verbo” dettata dai vescovi. È anche il modo per trasformare questi giovani in una forza d’urto addestrato per contribuire a ciò che, secondo loro, Dio ha bisogno per compiere il suo piano.
Nel mezzo di una crescente crisi economica le sette che promettono magicamente la fine della sofferenza economica e delle difficoltà sociali (se vi unite a loro, “smettete di soffrire”) crescono molto di più quando c’è un terreno fertile in cui la miseria e la decomposizione sociale fanno parte del ” modelli politico-economici egemoni.
In Argentina (paese in cui si stanno espandendo) hanno già migliaia di fedeli e decine di chiese in tutte le principali città.
L’aspetto più visibile della Chiesa Universale, è la sua presenza pubblica nelle lunghe trasmissioni radiofoniche e televisive durante le prime ore della mattina.
Tuttavia, questa campagna di comunicazione aggressiva è una delle sue strategie più pianificate e su cui investono grandi risorse.
America, Canale 9 e altri canali, ricevono somme di denaro esorbitanti in modo che i loro segnali siano invasi durante il primo mattino dal bolsonarismo evangelico.
I vescovi proibiscono qualsiasi tipo di ripresa nelle loro cerimonie se non le immagini ufficiali che la Chiesa stessa registra e diffonde. E anche se il giornalismo è richiesto, non danno o permettono a nessuno di rilasciare interviste per conto della setta.
I dirigenti della Chiesa raccolgono in modo frenetico, permanente e sistematico grandi risorse economiche nella convinzione per i loro fedeli che “tutta la ricchezza di questo mondo è di Dio” e, pertanto, è necessario darla senza dubbio alcuno ai suoi rappresentanti sulla terra.
In questo modo, ricevono eredità, fortune familiari e risparmi personali di anime in pena che, in cambio di improbabili cure fisiche e della calma congiunturale di alcuni mali mondani, lasciano tutto per la promessa di salvezza eterna.
Ma anche dando tutto, i fedeli devono comunque comprare, e a prezzi per nulla economici, dosi di perdono divino presenti in bottigliette di plastica riempite d’acqua che presumibilmente sono state raccolte in un fiume del Medio Oriente.
http://www.laizquierdadiario.com/Los-Gladiadores-de-la-Igle…