Dalle Regioni
Ritorna il Premio Noci per la storia locale
di GIUSEPPE BASILE
In concomitanza con le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia il Comune di Noci-Biblioteca comunale Mons. Amatulli, allo scopo di continuare ad incentivare gli studi storici locali, ha indetto l’ 11. edizione del “Premio Noci per la storia locale”(2010-2011).
Il concorso è articolato in tre sezioni: la prima è riservata a opere e a tesi sulla storia di Noci; la seconda è riservata a saggi sulla storia dell’area intorno a Noci comprendente i comuni di Acquaviva delle Fonti, Alberobello, Casamassima, Castellana Grotte, Castellaneta, Cisternino, Conversano, Crispiano, Fasano, Gioia del Colle, Locorotondo, Martina Franca, Massafra, Monopoli, Mottola, Palagianello, Palagiano, Polignano a Mare, Putignano, Rutigliano, Sammichele di Bari e Turi; la terza sezione, intitolata al dr. Antonio D’Elia, è riservata ad articoli o brevi saggi sulla storia di Noci redatti da giovani che non abbiano compiuto i venti anni alla data del 31/12/2009.
Le sezioni sono dotate rispettivamente del premio lordo di 2.200,00 la prima, 1.000,00 la seconda ed 350,00 la terza.
Al Premio possono essere presentati lavori inediti oppure pubblicati nel biennio 2010-2011 e tesi discusse nello stesso periodo.
Le opere concorrenti, corredate da una scheda sottoscritta e contenente le generalità dell’autore o degli autori, dovranno pervenire in sette copie, franche di ogni spesa, alla segreteria del Premio Noci per la storia locale, presso la Biblioteca comunale “Mons. Amatulli”, Via Cappuccini, n. 4 70015 Noci (Ba), entro il 16/12/2011.
Per informazioni: tel. 0804977304, e-mail biblionoci@libero.it, www.bibliotecanoci.it .
La storia locale, non intesa in senso campanilistico ma nellampio contesto della storia generale, può offrire in questa occasione, forse più che in altre, un contributo indispensabile alla conoscenza e alla comprensione di situazioni, problemi e vicende di rilevanza nazionale.
Lauspicio è che la ricorrenza del 150° anniversario dellUnità dItalia possa fungere da ulteriore stimolo per gli studiosi e per gli appassionati di storia.