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Gianni Romito il Cip tra le Paralimpiadi e la disabilità in Puglia

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DI FABRIZIO RESTA

Credit foto: profilo Facebook

Sono cominciate le Paralimpiadi che si concluderanno l’9 settembre. Fino ad allora via libera ai più disparati sport per le più diverse disabilità. L’Italia, come è avvenuto nelle precedenti Paralimpiadi fa la parte del leone, a testimonianza di una realtà che si è ormai radicata nel nostro territorio. 13 medaglie nei primi due giorni di gare ma ne arriveranno altre, perchè lo sport paralimpico italiano vive di grandi eccellenze. Le medaglie d’oro sono arrivate per ora nel nuoto: Carlotta Gilli, 100m farfalle, Francesco Bocciardo, nei 200m stile libero e Stefano Raimondi, vincitore nei 100m rana. Gli argenti sono stati conquistati da Simone Barlaam nei 400m stile libero e da Efrem Morelli nei 50m rana uomini. Tra i bronzi impresa leggendaria di Antonino Bossolo, capace di portare a casa il primo bronzo della storia patalimpica italiana nella disciplina del taekwondo. Gli altri sono Carlotta Gilli, che dopo aver vinto l’oro, si toglie anche la soddisfazione di conquistare anche un bronzo nei 100m dorso, Lorenzo Bernard e Davide Plebani nel ciclismo, inseguimento individuale 4000m, Monica Boggioni con due bronzi nei 100m stile libero e nei 200m stile libero;, Francesco Bettella nei 100m dorso, Angela Procida nei 100m dorso e per finire la pugliese Vittoria Bianco nei 400stile libero donne. Obiettivo superare le 69 medaglie di Tokyo. Ne parliamo con Gianni Romito, delegato del Comitato Paralimpico Regione Puglia, nonchè stella d’argento al merito sportivo

Gianni bentornato da noi. Sono iniziate le ParalimpiadI. Prima di tutto che Paralimpiadi sono quelle appena cominciate?

In questa edizione ci sono 3 pugliesi: Luca Mazzone, ciclista e handbiker di Terlizzi, Vittoria Bianco, nuotatrice, di Putignano e Gianluca Iacus, impegnato nel tiro a segno di Taranto. Vittoria ha già ottenuto un bronzo.

Antonio Giampietro, garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Puglia ha dichiarato: “Sarebbe bello un giorno poter gareggiare tutti assieme in un’unica grande Olimpiade”

Come valuti l’inclusione sportiva in Italia ed in Puglia?

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Informatico, sindacalista, appassionato di politica e sportivo