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Coordinamento per la democrazia costituzionale di Terra di Bari COMUNICATO STAMPA
Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Coordinamento per la democrazia costituzionale
di Terra di Bari
COMUNICATO STAMPA
Molti elettori nei vari seggi elettorali hanno protestato contro il sistema elettorale cosiddetto “Rosatellum” perché impedisce il voto personale e diretto, previsto dalla Costituzione. Infatti è impossibile dare la preferenza personale a causa delle liste bloccate nonché il voto disgiunto tra lista proporzionale e lista uninominale. In tal modo, secondo i reclamanti, il voto dato al candidato uninominale si riversa indirettamente su quelli proporzionali, e viceversa.
La protesta è stata formalizzata in un reclamo scritto che, a norma della legge elettorale, gli elettori hanno consegnato insieme alle schede votate ai segretari dei vari seggi. Questi li hanno allegati ai verbali delle operazioni elettorali per trasmetterli alle giunte delle elezioni della Camera e del Senato. Saranno queste ad esaminarli e a decidere in merito in sede di convalida della elezione di deputati e senatori. In tal modo le nuove Camere dovranno rispondere alle attese dell’elettorato per una nuova legge elettorale rispettosa del dettato costituzionale, del resto ventilata per tutta la scorsa legislatura da quasi tutte le forze politiche ma alla fine non attuata.
La protesta è stata promossa dal Coordinamento per la democrazia costituzionale, sorto in occasione del referendum del 2016 contro la riforma della costituzione e distintosi successivamente per contrastare la riduzione del numero dei parlamentari e, attualmente, i progetti di autonomia regionale differenziata, che aumenterebbe il divario tra regioni del nord e regioni del sud.
PER IL COORDINAMENTO
Claudia Mazzilli
(membro del direttivo nazionale del Coordinamento di Democrazia Costituzionale)
democraziacostituzionale.bari2@gmail.com
claudia.mazzilli@libero.it