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ginnastica artistica

Asia D’amato: “Sono molto contenta ma il nostro obiettivo è di poter migliorare sempre di più”

Ai Giochi del Mediterraneo in Algeria trionfo azzurro: sei ori nella ginnastica artistica. Asia ne ha vinti tre.

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DI FABRIZIO RESTA

Credit foto: per gentile concessione di Asia D’amato

L’Italia fa da padrona ai Giochi del Mediterraneo 2022 in Algeria. Nella Ginnastica Artistica 6 ori, di cui uno di squadra, in 6 discipline diverse, più 4 medaglie d’argento e un bronzo. L’Italia ha sempre avuto un buon palmares in queste manifestazioni ma non era mai accaduto un risultato di tale portata. Ne parliamo con Asia D’amato, vincitrice di tre ori e cinque volte sul podio

Ciao Asia, grazie di aver accettato la nostra intervista. Prima di tutto congratulazioni. 13.800 alla tavola, 13.600 alle parallele e 13.750 alla trave. per poi finire con il 13.200 al corpo libero. Sei soddisfatta o potevi fare meglio?

Si sono molto contenta della gara che ho fatto perché non venivo da un periodo semplice, sono stata ferma per vari problemi, quindi si posso ritenermi molto soddisfatta

Tu hai cominciato con la danza, poi a 7 anni sei passata dalla danza alla ginnastica artistica. cosa ti ha fatto fare questo cambiamento?

Si quando ero piccolina facevo danza acrobatica e l’insegnante ci aveva chiesto se io e mia sorella volevamo provare ginnastica perché saremo state molto portare è così è stato. Abbiamo continuato qualche mese a fare sia danza che ginnastica ma una volta entrate in agonismo dovevamo scegliere una delle due…e così abbiamo scelto di continuare con ginnastica, è stato un amore a prima vista.
Una volta iniziato questo percorso è stato sempre un crescendo, entrando anche a far parte delle fiamme oro della polizia di stato che ad oggi ringrazio tantissimo perché mi permetto di fare quello che più amo aiutandomi e sostenendomi sempre.

Ai mondiali di Kitakyushu ti sei laureata vice campionessa del mondo nella tua specialità: il volteggio. Ai giochi del Mediterraneo hai confermato la tua grande predisposizione per questa disciplina con uno splendido oro con 13.875 davanti alla francese Morgane Osyssek-Reimer.

Si al Mondiale sono riuscita ad arrivare seconda dietro all’Andrade e davanti alla Melnikova per me è stata un emozione incredibile, nella qualificazione sono passata con il terzo miglior punteggio sapevo che in questa finale potevo giocarmi il podio ma non di arrivare seconda.
Invece ai giochi del mediterraneo sono arrivata prima ma potevo fare sicuramente meglio, per me era importante questa prova perché voglio aumentare il valore di partenza del secondo salto per giocarmi qualche medaglia nelle competizioni importanti.

Hai vinto l’oro anche nel corpo libero e un argento alla trave. In totale  cinque medaglie totali, tra cui tre ori.

Si come avevo detto prima sono molto contenta delle gare che ho fatto perché non venivo da un periodo semplice sicuramente c’è ancora da migliorare ma la voglia di far bene e riscattarmi era tanta quindi sono molto contenta.

A Tokyo l’Italia ha anche raggiunto il miglior risultato della sua storia a squadre in un’Olimpiade: il quarto posto con un totale di 163.638. Possiamo migliorarlo a Parigi 2024?

Esatto a Tokyo abbiamo fatto il miglior risultato arrivando 4 a pochi decimi dal terzo e ovviamente è rimasto un po’ di amaro in bocca…
Si il nostro obiettivo è di poter migliorare sempre di più per arrivare a prenderci quello che è mancato a Tokyo, ancora la strada è l’unga abbiamo ancora tante gare davanti prima dobbiamo pensare al mondiale qualificante dove vogliamo qualificarci già quest’anno, non è facile e ma noi daremo il massimo come abbiamo sempre fatto.

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Informatico, sindacalista, appassionato di politica e sportivo