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Esteri

I Russi sono alle porte di Chasov Yar

la situazione sui fronti del conflitto ucraino

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Aree di crisi nel mondo n. 194 del 7-4-24

Chasov Yar

La campagna offensiva russa procede ormai da diversi mesi.

Più volte è stato spiegato che le modalità con cui viene portata avanti, impongano tempi molto lunghi per guadagnare terreno.

Le ragioni sono semplici, le tecnologie moderne applicate al campo di battaglia, lo hanno velocemente trasformato in qualcosa che due anni fa non esisteva.

I piccoli e letali droni FPV, a controllo in prima persona remoto, danno la caccia ai singoli soldati come ai gruppi e a tutti i mezzi, dai camion ai blindati e persino ai carri armati, e su tutti sono efficaci.

Le misure fin qui adottate, per limitarne l’efficacia, non sono state risolutive nei migliori casi o del tutto inutili nei peggiori.

I droni da osservazione, i satelliti, gli aerei radar e di spionaggio elettronico che NATO e Russi mettono in campo, servono ad individuare le concentrazioni di truppe e a colpirle con precisione, mediante missili, bombe a planata, artiglieria di precisione e altri sistemi che si sono rivelati molto efficaci.

Pertanto ad oggi gli eserciti di questo conflitto sono costretti ad operare con piccole unità per evitare perdite.

L’Ucraina ha usato grandi unità per avvicinarsi alle difese russe questa estate e ha avuto perdite devastanti, dopo due settimane cambiarono completamente approccio muovendo unità più piccole e a piedi, infine da allora si muovono mezzi con una decina di soldati a bordo, che vengono scaricati vicino ai loro obiettivi e il mezzo se riesce rientra, altrimenti resta colpito e danneggiato sul posto in attesa che il fronte avanzi e venga poi recuperato.

Questa tattica comporta però che i guadagni di terreno, nelle migliori occasioni non superino il Km, nelle peggiori magari dai 20 ai 100 metri.

In questo scenario da incubo per i moderni soldati, stiamo seguendo da diversi mesi una iniziativa sul campo, interamente nelle mani russe, e credo che proseguirà così, senza alcuna grande offensiva che i media occidentali stanno ventilando.

Non perchè non possano, i Russi, ma perchè a loro non conviene affatto.

L’Ucraina li sta aiutando opponendo quanti mezzi e uomini può disporre sul campo al fine di difendere ogni metro di terreno, e facendolo li espone inevitabilmente alla schiacciante superiorità d Artiglieria ed aviazione di cui i Russi dispongono, il discorso droni è più o meno alla pari a seconda del fronte in cui ci si trovi.

Spingendo oggi e spingendo domani, le truppe di Mosca stanno bussando alla periferia est di Chasov Yar, cittadina strategica dove si trova, o si trovava, il comando ucraino per le operazioni presso Artemovsk ( Bakmut per i nazisti).

immagine di libero uso e modificata dall'autore

In queste due settimane gli attacchi russi hanno permesso alle forze di terra di conquistare importanti obiettivi lungo la strada 506 e la ferrovia che collegano Artemovsk a Chasov Yar, fino a portarsi, alcuni giorni fa a soli 200 metri dalla periferia est.

Tra giovedì e sabato, hanno compiuto un balzo ulteriore che ha permesso loro di penetrare il bosco a nord attraversato dalla ferrovia e arrivare alle prime case da est.

Anche a sud sono avanzati riunendo il fronte con Krasnovo, anche detto Ivanoskoye, ormai completamente nelle mani di Mosca.

Anche il villaggio di Bogdanovka sta cadendo in mano russa poco a nord.

Dal lato russo hanno operato tra Chasov Yar e Ivanoskoye la 217a e l’11a Brigate paracadutisti e il 299° Reggimento Paracadutisti.

Dal lato Ucraino abbiamo il 23° battaglione Forze speciali, la 63a Brigata meccanizzata, la 42a Brigata Meccanizzata, il 1° battaglione meccanizzato Forze speciali, l’80° Battaglione Parà, la 5a Brigata d’assalto nazista dell’Aidar, le due unità droni 92° e 93°.

Sono schieramenti corposi, gli Ucraini difendono con veemenza il fronte, ma finora non è bastato.

I Russi bombardano pesantemente le posizioni ucraine con le bombe FAB a guida glonass che colpiscono con grande precisione e potenza.

Stanno martellando le difese ucraine e penetreranno nella parte est della città almeno fino al delimitare del canale, dove verranno probabilmente fatti saltare i ponti e i Russi dovranno completare la conquista dei settori con il canale interrato.

Settore di Avdeevka

L’azione russa si concentra su alcuni villaggi.

immagine di libero uso e modificata dall'autore

Berdiky sarebbe al momento in mano russa per intero, i Russi avrebbero conquistato anche la parte a nord est occupando quindi tutto il suo territorio.

Semenovka, regge ancora il fronte ovest del villaggio con gli Ucraini che tentano di restare aggrappati all’ultimo scoglio della loro prima linea di difesa dopo la caduta di Avdeevka.

Orlovka è ancora per intero sotto controllo russo.

Umanske, permane la forte pressione russa in questo settore, vogliono arrivare fino ai due grandi bacini di acqua.

Settore di Terny

Unico settore dove annotiamo un contrattacco ucraino, ad opera del battaglione Karkov della Brigata nazista Azov.

Obiettivi russi nelle retrovie

Sono proseguiti in queste due settimane i bombardamenti rivolti precisamente contro gli impianti di produzione di energia termoelettrica, che sono stati quasi tutti disattivati.

Su alcuni di questi sono stati effettuati più attacchi al fine di devastare le strutture di produzione, caldaie e turbine, causando danni riparabili in mesi o forse un anno intero.

Colpiti anche diversi impianti idroelettrici, non le strutture delle dighe ma le turbine e le sale macchine, disattivando anche la produzione in questi impianti.

Karkov è tuttora in fase di blackout, e non pare esserci via di uscita.

Secondo Zelensky, se gli attacchi russi proseguiranno con questa intensità, entro massimo un mese Kiev esaurirà ogni scorta di missili antiaerei.

https://www.repubblica.it/esteri/2024/04/07/diretta/guerra_ucraina_russia_news_oggi-422435730

Proseguono gli attacchi con droni da parte ucraina sui civili di Belgorod, oggi è morta una ragazza e 4 sono i feriti.

Centrale nucleare di Energodar

Dopo pochi minuti dal passaggio degli ispettori dell’AIEA, alcuni droni ucraini hanno colpito il settore della centrale, uno si è schiantato ed è esploso direttamente sulla cupola a protezione del reattore 6.