Monica Perna e il successore dell’inglese

a cura di Fabia Tonazzi

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A settembre precisamente l’8 settembre 2022 si è concluso il regno più lungo della storia britannica con la scomparsa della Regina Elisabetta, ed ora, tutto il mondo ha gli occhi puntati sull’ascesa al trono del nuovo Re d’Inghilterra. Il Re Carlo ha già dichiarato che molte cose cambieranno. Ma quali ripercussioni avrà tutto questo sulla lingua inglese, che da sempre, negli occhi degli europei, vede nel Regno Unito la sua casa di origine?

Una risposta a tale interrogativo è stata fornita durante l’evento in diretta streaming in anteprima ed esclusiva mondiale “Il Successore dell’Inglese” svoltasi mercoledì 21 settembre alle ore 21.00. Special guest della serata è stata la Dott.ssa Monica Perna, English Coach, Founder & CEO di AUGE International Consulting, ormai nota alla stampa internazionale.

L’evento  svela l’identità di un Nuovo Inglese, appunto definito ‘successore’ dell’inglese che sta per sostituire definitivamente, e a livello globale, la lingua che fino oggi è stata insegnata. Una lingua di cui la Perna ha parlato su oltre 200 pubblicazioni di stampa e radio nazionali ed internazionali

A chi si rivolge e in cosa consiste l’evento “Il Successore dell’inglese”e quali potrebbero essere gli aspetti positivi del “Nuovo Inglese” ?

Il Successore dell’Inglese è stato pensato per coloro che desiderano finalmente essere in grado di parlare la lingua inglese nella vita di tutti i giorni, e non solo limitarsi a scriverlo o a leggerlo, ma hanno pochissimo tempo a disposizione durante la settimana.  

Questo evento ha coinvolto tutti coloro il cui pensiero di parlare con un madrelingua spaventa, perché temono costantemente di essere giudicati, la propria pronuncia li fa sentire insicuri e aleggia sempre quella scomoda sensazione di non essere all’altezza.

 Un Inglese semplice, che è possibile apprendere a qualsiasi età, ovvero un Inglese pratico, che premia la capacità di comunicare e non la perfezione. “un Inglese meritocratico,” In cosa consiste l’inglese meritocratico?

Ogni volta che parliamo una lingua che non è la nostra abbiamo la perenne sensazione di essere “giudicabili” da parte di coloro che in quella lingua invece sono nati: i madrelingua. 

In Europa siamo bombardati da messaggi come “Parla come i madrelingua”, “Studia con i madrelingua”, “Vai a imparare la lingua sul posto con i madrelingua”, “Hai l’accento italiano, si sente che non sei madrelingua”, come se il “Madrelingua” fosse uno standard obbligatorio da raggiungere. 

Esiste una variante dell’inglese che ha settato lo standard altrove, e che in una conversazione tra un Non- Native English Speaker ed un Native English Speaker riconosce che il Non -Native English Speaker è un grande comunicatore, perché capace di esprimersi nella propria lingua ed, in più, in una lingua che non è la sua, pertanto non ha nulla da temere, nulla per cui essere giudicati “imperfetti”, ma solo la responsabilità di far arrivare il suo messaggio con correttezza e chiarezza. 

 Come è nata la sua passione per l’insegnamento dell’Inglese e quando ha dato vita al metodo AUGE?

Domanda difficile, quando qualcosa è parte di te, fatichi a capire quanto tempo lo sia.  Credo da sempre, sin dalle scuole facevo ripetizioni ai miei compagni e aiutavo gli studenti con il debito in estate. 

La mia carriera inizia come docente in Università ed Accademie, per poi abbracciare anche le scuole (ho fatto al contrario ;-)) Nel 2017, a causa di una truffa immobiliare, mi trovo nella situazione di dover fare di più, di andare oltre la mia attività di insegnante da dietro una cattedra e così approdo nell’insegnamento online. Nel 2018 nasce la AUGE International Consulting dalla quale prende nome il mio metodo, il Metodo AUGE: Achieve Unbelievable Goals through Experiential Learning.

 Esiste secondo lei un’età adeguata per approcciarsi a questa nuova variante dell’Inglese?

Assolutamente no proprio perché questa variante dell’inglese vuole essere la chiave di accesso per chiunque di imparare l’inglese, indipendentemente proprio da età, provenienza e numero di tentativi falliti in passato!

 Qual è la giornata tipo di un’ English Coach di successo come lei?

Sono brianzola di origine quindi il concetto di lavorare duramente fa parte del mio DNA, per di più ho deciso di trasferirmi in una città che corre a 100 all’ora, dove o corri con Dubai, o Dubai ti lascia indietro, quindi la frenesia è una componente costante della mia vita e della mia azienda, dove ogni giorno analizziamo, studiamo e capiamo come rendere il viaggio nella lingua inglese un’esperienza sempre più serena e piacevole a coloro che decidono di intraprenderla!

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