Inchiesta
L’omicidio di Luigi Fanelli
A noi resta solo sperare che Luigi Fanelli possa ritornare finalmente a casa. Per una degna sepoltura.
Di Pierdomenico Corte Ruggiero
Le serie tv ci hanno abituato ad indagini sugli omicidi rapide e dall’esito felice.
In realtà indagare su un omicidio è complesso e non sempre si riesce a dare un nome all’assassino.
Specie quando non c’ è il corpo della vittima. Come il caso di Luigi Fanelli da Bari. Il 27/09/1997 è una giornata come tante per Luigi. Che ha 19 anni e presta servizio di leva presso una caserma a Bari.
Quel giorno, però, è a casa. In permesso. Una vita normale. Senza grossi problemi. Anzi, un problema c’ è . Luigi ha un rapporto abbastanza tormentato con la sua fidanzata Fausta. Qualche giorno prima Luigi e Fausta avevano litigato. Luigi aveva visto la ragazza in compagnia di due uomini, Francesco S. e Paolo M. Non aveva gradito la cosa.
La sera del 27/09/1997 Luigi esce di casa. Si reca al pub Ridemus. Di lui si perdono le tracce. Non ritorna a casa. Non ritorna in caserma. Alcuni testimoni dicono di aver visto lui andar via dal pub a bordo di uno scooter. In compagnia di uno sconosciuto.
Luigi Fanelli viene processato da un tribunale militare per diserzione. Viene ovviamente assolto. No. Luigi non è andato via volontariamente.
Le indagini sulla sua scomparsa inizialmente non portano a nulla. Poi la svolta. La Procura di Bari ipotizza che la sera della sua scomparsa Luigi ha una nuova discussione con Fausta. Una brutta discussione. Che la ragazza prende molto male. Tanto da telefonare a Francesco S. e Paolo M. chiedendo loro di venire subito a dare una “ lezione “ a Luigi.
I due si recano al pub. Riescono a convincere Luigi a seguirli. Salgono in auto : Luigi Fanelli , Francesco S., Paolo M. e Filippo D.V. Si allontanano. Luigi viene ucciso. Il suo corpo nascosto prima in una cava e successivamente in un terrapieno dell’autostrada. Questa l’accusa sostenuta dalla Procura.
I tre vengono processati. In primo grado Paolo M. e Francesco S. vengono condannati. Filippo D.V. viene assolto. In appello vengono assolti tutti. Assoluzioni confermate in Cassazione. Secondo una sentenza definitiva non hanno ucciso Luigi Fanelli. Sul caso cala il silenzio.
Poi nel 2016 una di quelle scolte da romanzo giallo. Paolo M. confessa di aver ucciso Luigi Fanelli. Essendo , però, già giudicato e assolto non può essere nuovamente processato.
Saranno i magistrati a verificare se Luigi può avere comunque giustizia. A noi resta solo sperare che Luigi Fanelli possa ritornare finalmente a casa. Per una degna sepoltura.
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