Tre serie tv da vedere questo gennaio

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di Alessandro Andrea Argeri

1 The Last of Us

“Se non c’è speranza per il mondo, perché continuare?”. In un mondo post apocalittico un’epidemia ha trasformato la maggior parte della popolazione in zombie. Joel, un uomo rimasto solo dopo la perdita sia della moglie sia della figlia, è incaricato di scortare in una zona sicura una ragazzina di quattordici anni, Ellie, nella quale sono riposte le speranze di trovare una cura al virus. La strada ovviamente sarà piena di pericoli, nemici non solo zombie ma anche umani, tuttavia ad essere centrale sarà l’evoluzione del rapporto tra i due protagonisti. Ispirata all’omonima serie di videogiochi, The Last of Us ripercorre la trama del primo capitolo. La serie è stata realizzata da Craig Mazin, che ha realizzato il dramma di suspense della HBO Chernobyl, in collaborazione con Neil Druckmann, direttore creativo del gioco per PlayStation. Sarà disponibile dal 15 gennaio su HBO e HBO Max negli Stati Uniti e 16 gennaio su Sky Atlantic e Now nel Regno Unito.

2 Koala Man

Una satira sui supereroi diventa un commedia per adulti. Kevin, un cinquantenne australiano padre di famiglia indossa una maschera da koala, un mantello fatto in casa, per poi lanciarsi in battaglia non contro i supercattivi, bensì contro le persone comuni refrattarie alle piccole fondamentali regole della società. Hugh Jackman è la voce di Big Greg, l’egoista capo del consiglio comunale e capo di Kevin nel suo lavoro quotidiano in ufficio, e Sarah Snook è la moglie a volte esasperata di Kevin. La serie, disponibile dal 9 gennaio 2023, è stata realizzata da Justin Roaland, co creatore di Bojack Horseman e Rick and Morty. Un altro prodotto così non dispiacerebbe gli amanti del genere.

3 Poker Face

Creata da Rian Johnson, questa serie del mistero della settimana è un sapiente ritorno al passato e un omaggio ai giorni di Columbo. Charlie, un investigatore privato con il dono di estirpare le bugie, si mette in viaggio per risolvere crimini ogni volta in una nuova location. Il formato consente di variare il numreo di guest star, tra cui Adrien Brody, Chloe Sevigny, Joseph Gordon-Levitt, Nick Nolte e Ron Perlman, un casto tanto numeroso quanto stellato.

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