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Esteri

 Lula e il Presidente Mattarella discutono dell’accordo Mercosur-UE e della transizione ecologica

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Credit foto Ricardo Stuckert

Di Marlene Madalena Pozzan Foschiera

Celebrazioni dell’Immigrazione Italiana

Nel contesto delle celebrazioni dei 150 anni dall’inizio dell’immigrazione italiana in Brasile, il presidente Lula ha ricevuto il presidente dell’Italia, Sergio Mattarella, al Palácio do Planalto. Questo incontro ufficiale è stato segnato dalla firma di accordi bilaterali e dalla convergenza tra i due paesi su temi come la riforma del modello di governance globale, la lotta alla fame e alla povertà, e la conclusione dell’accordo tra Mercosur e Unione Europea (UE). Questa è la prima volta in 24 anni che un presidente dell’Italia visita il Brasile.

Riconoscimento e Ringraziamento

Nel suo discorso, Lula ha ringraziato le donazioni fatte dal paese europeo per la ricostruzione dello stato del Rio Grande do Sul, Brasile, dove i primi italiani iniziarono a sbarcare a partire dal decennio del 1870. “Questi legami si rafforzano attraverso dimostrazioni di amicizia e solidarietà, come è avvenuto in relazione alle inondazioni che hanno colpito il Rio Grande do Sul”, ha elogiato il presidente brasiliano.

Lula ha riconosciuto l’importanza dell’aiuto umanitario inviato al Rio Grande do Sul, menzionando le 25 tonnellate di assistenza. “Vorrei pubblicamente ringraziare il governo italiano per tutto l’aiuto che avete dato al popolo brasiliano nello stato del Rio Grande do Sul. Potete essere certi, presidente, che è stato di grande, ma di grande valore, e di grande importanza. E sono sicuro che il popolo gaucho sarà eternamente grato al popolo italiano per la sua generosità”, ha affermato Lula a Mattarella.

Temi Globali e Cooperazione Internazionale

Nel incontro bilaterale, i presidenti hanno discusso delle sfide più rilevanti da affrontare attualmente: la preservazione della democrazia, la guerra in Ucraina, il conflitto a Gaza, la lotta alla fame e alla povertà, la transizione ecologica e la riforma della governance globale. Il Brasile e l’Italia sono prossimi ad assumere rispettivamente le presidenze rotative del G20 e del G7.

Lula ha evidenziato l’opportunità per il Brasile e l’Italia di guidare la ricerca di soluzioni per problemi globali durante le loro rispettive presidenze nel G20 e nel G7. L’Italia, sede della FAO e del Programma Alimentare Mondiale, ha invitato il Brasile a partecipare al gruppo di lavoro sulla sicurezza alimentare del G7. In cambio, Lula ha invitato l’Italia a unirsi all’alleanza globale contro la fame e la povertà che sarà lanciata in Brasile durante il G20.

Accordo Mercosur-UE

Lula ha manifestato al presidente italiano il desiderio del Brasile di concludere quanto prima l’accordo di libero scambio tra Mercosur e UE, le cui negoziazioni durano ormai da 25 anni. “Che sia equilibrato e che contribuisca allo sviluppo delle due regioni. Ho spiegato che l’avanzamento delle negoziazioni dipende dagli europei nel risolvere le proprie contraddizioni interne”, ha affermato il presidente brasiliano, prima di elencare alcuni degli investimenti italiani in Brasile.

Accordi Bilaterali

Nella riunione, Lula e Mattarella hanno discusso la necessità di ampliare e diversificare il commercio bilaterale tra Brasile e Italia, che sono tra le 10 maggiori economie del mondo. “Due paesi di tale statura devono avere un flusso di commercio e investimenti all’altezza della loro ricchezza. Il nostro volume di scambi di circa 10 miliardi di dollari è tornato solo ora ai livelli registrati un decennio fa”, ha detto Lula.

Lula ha evidenziato l’importanza del Consiglio Brasile-Italia per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, Industriale e Finanziario per contribuire in tal senso. Nell’ambito accademico e della ricerca sulla sicurezza alimentare, sono stati firmati accordi e memorandum d’intesa tra l’Università di São Paulo (USP), l’Empresa Brasileira de Pesquisa Agropecuária (Embrapa) e l’Università di Torino. Brasile e Italia hanno anche firmato un trattato di riconoscimento reciproco della patente di guida, volto a incentivare il turismo nei due paesi.

Relazioni Brasile-Italia

Brasile e Italia mantengono da tempo legami diplomatici, con un intenso dialogo politico, scambio di prospettive su temi internazionali e vicinanza sociale e culturale. In Brasile, ci sono più di 30 milioni di individui di origine italiana, considerata la più grande comunità di italiani fuori dall’Italia, secondo il Ministero degli Affari Esteri (MRE). Nelle principali città italiane vivono circa 100 mila brasiliani, compresi coloro che hanno la doppia cittadinanza.

Ogni anno, circa 300 mila brasiliani visitano l’Italia, mentre 240 mila italiani viaggiano in Brasile. Gli investimenti italiani coprono vari settori dell’economia brasiliana, facendo dell’Italia il 12º maggiore investitore diretto nel paese. Operano in Brasile 1.500 aziende italiane, che danno lavoro a centinaia di migliaia di persone, principalmente nei settori immobiliare, telefonico, del commercio all’ingrosso di alimenti e della fabbricazione di macchinari, attrezzature, pezzi e accessori per veicoli.

Lula ha evidenziato l’importanza degli investimenti italiani per il Brasile, menzionando l’annuncio di 30 miliardi di reais da parte del gruppo Stellantis per la modernizzazione e l’ampliamento del settore automobilistico in Brasile. “È il più grande investimento dell’industria automobilistica in tutta l’America del Sud”, ha celebrato Lula in una pubblicazione su “X”.

Fonte: Jornal PT na Câmara