Le sentenze possono dimostrare l’innocenza ma la profonda ferità di una ingiusta detenzione resta.
Abbiamo deciso di affrontare queste, ed altre, tematiche con la Dottoressa Micaela Quintavalle. Medico, specializzanda in anestesia e rianimazione. Un passato in Atac e un pezzo...
Dai primi Dpcm al sistema delle “zone”: cosa è stato fatto, cosa è mancato, cosa si poteva fare di più
Il caso Marianne Bachmeier: la madre che uccise l’assassino della figlia in tribunale
Tra verità sommerse e depistaggi, un’inchiesta lunga decenni: affondate decine di navi cariche di rifiuti pericolosi lungo le coste calabresi. Il caso De Grazia e la...
Se gli elementi accusatori non sono simmetrici e armoniosi nel formare un solido impianto accusatorio, bisogna coltivare il dubbio.
La verità, come l’acqua nella vasca in cui giacevano i corpi, resta torbida, immobile. Irraggiungibile.
Ci sono vite e storie scritte a matita, che è facile cancellare.
Facciamoci guidare solo dal rispetto per la dignità dell’imputato che è innocente ai sensi dell’art 27 della Costituzione e dalla ricerca della Verità.
Sono trascorsi ventisette anni da quel 28 maggio 1998.