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24 Febbraio 2025

Celebrazione dell’Anniversario della Nascita dell’Imam Mahdi a Roma 

Sabato 15 febbraio 2025, presso l’Associazione Islamica Imam Mahdi di Roma, si è svolta una solenne e gioiosa celebrazione in occasione del 15 Shaban, anniversario della nascita dell’Imam Mahdi, figura centrale dell’Islam sciita, atteso come il Redentore che porterà giustizia e pace nel mondo. 

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Di Maddalena Celano

Sabato 15 febbraio 2025, presso l’Associazione Islamica Imam Mahdi di Roma, si è svolta una solenne e gioiosa celebrazione in occasione del 15 Shaban, anniversario della nascita dell’Imam Mahdi, figura centrale dell’Islam sciita, atteso come il Redentore che porterà giustizia e pace nel mondo. 

L’atmosfera all’interno della moschea era pervasa da un senso di spiritualità e devozione, con una scenografia suggestiva che dominava l’intero spazio: il verde, colore simbolo dell’Imam Mahdi, decorava l’intero ambiente, creando un’aura di armonia e speranza. Fedeli di ogni età si sono riuniti per rendere omaggio a questa figura, la cui eredità spirituale continua a ispirare milioni di credenti in tutto il mondo. 

Durante l’evento, momenti di preghiera e riflessione si sono alternati a momenti di condivisione e gioia comunitaria. I bambini, con la loro spensieratezza e vivacità, hanno reso l’atmosfera ancora più gioiosa, giocando tra di loro, mentre i membri della comunità distribuivano dolci tradizionali iraniani e pietanze tipiche della cucina persiana. Il cibo, elemento di unione e convivialità, ha rappresentato un importante simbolo di ospitalità e calore familiare. 

Alla celebrazione hanno preso parte anche diverse personalità di spicco della comunità islamica e culturale. Tra i presenti vi erano Parvin Moazami Goudarzi, Responsabile dell’Ufficio Stampa dell’ Ambasciata della Repubblica Islamica dell’ Iran in Italia, e Seyed Majid Emami, Direttore dell’ Istituto Culturale della Repubblica Islamica dell’ Iran in Italia, accompagnato dalla consorte. Inoltre, ha partecipato all’evento Hanieh Tarkian, accademica nota per il suo impegno nel campo religioso, culturale e della comunicazione, una figura di riferimento per la comunità iraniana in Italia. 

La celebrazione del 15 Shaban è un momento di profonda riflessione sulla speranza e sulla giustizia, valori incarnati dalla figura dell’Imam Mahdi. L’evento organizzato dall’Associazione Islamica Imam Mahdi di Roma ha dimostrato ancora una volta l’importanza della comunità sciita nel mantenere vive le tradizioni e i principi di pace e fratellanza, fondamentali nella spiritualità islamica. 

Con questa celebrazione, i fedeli hanno rinnovato la loro fede e il loro impegno verso un mondo più giusto, nella speranza dell’avvento dell’Imam Mahdi, guida della giustizia e della verità. 

L’Imam Mahdi, secondo la tradizione sciita, è il dodicesimo e ultimo Imam, discendente diretto del Profeta Maometto attraverso la linea di Ali e Fatima. Si ritiene che sia nato nell’anno 868 d.C. e che sia entrato in occultamento per volere divino. Secondo la fede sciita, ritornerà negli ultimi tempi per ristabilire la giustizia sulla Terra e porre fine all’oppressione. La sua figura è di grande importanza per i credenti, rappresentando la speranza di un mondo migliore.

Le Tradizioni Persiane Durante il Mese di Shaban

Il mese di Shaban, secondo il calendario islamico, è un periodo di grande importanza spirituale per i musulmani, in particolare per la comunità sciita. È considerato un mese di benedizione, devozione e preparazione al Ramadan, ma il momento più significativo è il 15 Shaban, anniversario della nascita dell’Imam Mahdi, figura centrale dell’Islam sciita, atteso come il Redentore che porterà giustizia e pace nel mondo. 

In Iran, così come tra le comunità persiane all’estero, questa ricorrenza è celebrata con profonde tradizioni che uniscono preghiera, convivialità e atti di solidarietà. 

Preghiera e Devozione

Durante il mese di Shaban, i fedeli intensificano le loro pratiche spirituali con preghiere speciali e recitazioni del Corano. Tra le più importanti vi sono: 

– Il Dua Kumayl, una supplica recitata il giovedì sera, per chiedere perdono e benedizioni. 

– Il Dua al-Faraj, un’invocazione per il ritorno dell’Imam Mahdi e la fine delle ingiustizie nel mondo. 

– Veglie notturne e momenti di riflessione collettiva nelle moschee e nelle case. 

La spiritualità di questo mese è caratterizzata dalla speranza e dalla ricerca di una maggiore connessione con Dio, con molti fedeli che digiunano e compiono atti di carità. 

Decorazioni e Atmosfera Festiva 

Uno degli aspetti più affascinanti delle celebrazioni del 15 Shaban in Iran è la trasformazione delle città e delle moschee, che si riempiono di: 

– Lanterne e luminarie colorate, simbolo di gioia e speranza. 

– Bandiere verdi, colore tradizionalmente associato all’Imam Mahdi. 

– Versetti del Corano e poesie dedicate alla sua attesa, esposte nei luoghi di culto e nelle strade. 

Le famiglie decorano anche le proprie case e partecipano a momenti di festa e preghiera comunitaria. 

La Condivisione del Cibo Tradizionale

Il cibo riveste un ruolo centrale nelle celebrazioni di Shaban. In questa occasione, si preparano e si condividono piatti tipici della cucina persiana, tra cui: 

– Halva, un dolce a base di farina, zucchero e acqua di rose. 

– Shole Zard, un budino di riso allo zafferano, aromatizzato con cardamomo e decorato con mandorle. 

– Noghl, piccoli confetti di zucchero con mandorle o noci all’interno. 

Uno degli aspetti più significativi della tradizione è la distribuzione gratuita di cibo, soprattutto ai meno fortunati, come gesto di solidarietà e condivisione. 

Eventi Culturali e Celebrazioni Comunitarie 

Durante il 15 Shaban, in molte città iraniane si tengono eventi culturali e processioni religiose, dove studiosi e giovani recitano poesie e suppliche dedicate all’Imam Mahdi. 

Inoltre, vengono organizzate conferenze e incontri spirituali, con la partecipazione di esperti di teologia islamica, per riflettere sul ruolo dell’Imam Mahdi e sull’importanza dell’attesa nella fede sciita. 

Atti di Beneficenza e Solidarietà 

Il 15 Shaban è anche un’occasione per compiere gesti di carità, considerati particolarmente meritori in questo mese: 

– Distribuzione di pasti gratuiti nelle moschee e nei centri comunitari. 

– Donazioni di vestiti e beni di prima necessità ai bisognosi. 

– Offerta di vassoi di cibo ai passanti come simbolo di ospitalità e fratellanza. 

La Notte Benedetta e le Preghiere Speciali 

Si crede che la notte del 15 Shaban sia una delle più spiritualmente potenti dell’anno, seconda solo alla Notte del Destino (Laylat al-Qadr) nel mese di Ramadan. Molti fedeli trascorrono la notte in: 

– Preghiera e meditazione nelle moschee o nelle proprie case. 

– Recitazione del Corano, per chiedere benedizioni e purificazione dell’anima. 

– Pellegrinaggi ai santuari, tra cui il Mausoleo dell’Imam Reza a Mashhad e il Santuario di Fatima Masumeh a Qom. 

Le celebrazioni di Shaban, e in particolare del 15 Shaban, rappresentano per il popolo iraniano un momento di profonda spiritualità, condivisione e speranza. Tra riti religiosi, feste comunitarie e atti di carità, questa ricorrenza continua a mantenere vivo il legame con la tradizione e con i valori di giustizia e pace incarnati dall’Imam Mahdi, la cui attesa unisce milioni di credenti in tutto il mondo.