31 Marzo 2025
Lula in Giappone: Accordi Storici e Nuovo Slancio nelle Relazioni con l’Asia
In soli quattro giorni, Brasile e Giappone hanno firmato dieci accordi e quasi 80 strumenti di cooperazione, rafforzando i legami tra la terza economia asiatica e la principale potenza dell’America Latina.

Di Marlene Madalena Pozzan Foschiera
Il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva ha concluso la sua visita ufficiale in Giappone con risultati che segnano un nuovo capitolo nelle relazioni bilaterali. In soli quattro giorni, Brasile e Giappone hanno firmato dieci accordi e quasi 80 strumenti di cooperazione, rafforzando i legami tra la terza economia asiatica e la principale potenza dell’America Latina.
La delegazione, composta da ministri, parlamentari, imprenditori e sindacalisti, aveva come obiettivo principale l’espansione delle partnership economiche, tecnologiche e ambientali. È stata la quinta visita di Lula in Giappone, ma, secondo il presidente, *”la più importante di tutte“.
Giunto a Tokyo, un gesto simbolico ha sottolineato l’importanza della missione: Lula è stato ricevuto dall’imperatore Naruhito — il primo capo di Stato invitato a un incontro dalla pandemia. Tradizionalmente, l’imperatore accoglie un solo leader all’anno, e la scelta del presidente brasiliano conferma il prestigio del Brasile a livello globale e la forza di questo partenariato strategico.
In seguito, Lula ha incontrato il primo ministro Shigeru Ishiba per discutere priorità come commercio, tecnologia e sostenibilità. Uno dei punti salienti è stata la vendita di 15 aerei Embraer alla compagnia aerea giapponese All Nippon Airways, con un contratto stimato in 10 miliardi di real* (circa 1,8 miliardi di dollari). L’accordo va oltre il valore finanziario: consolida il Brasile come esportatore di tecnologia e innovazione industriale, e non solo di materie prime.
Etanolo, Biodiesel e Leadership nella Transizione Energetica
L’agenda ambientale è stata centrale, con Lula che ha invitato le aziende giapponesi a investire nel recupero di 40 milioni di ettari di terre degradate in Brasile. Il presidente ha inoltre sottolineato l’interesse del Giappone per i *carburanti puliti, come etanolo e biodiesel, affermando che il Brasile è “il partner ideale per la transizione energetica globale“.
La cooperazione climatica assume ancora più rilievo in vista della COP30, che si terrà a Belém (Amazzonia) nel 2025. Lula ha ribadito il suo impegno per un vertice che produca misure concrete per limitare il riscaldamento globale a 1,5°C.
Mercosur-Giappone: Verso un Accordo Commerciale
Durante una conferenza stampa a Tokyo, Lula ha sostenuto un accordo tra Mercosur e Giappone, sul modello del recente trattato con l’Unione Europea. Il Brasile assumerà la presidenza pro tempore del blocco nel secondo semestre del 2025, e il presidente ha promesso di dare priorità ai negoziati.
Un altro tema chiave è l’apertura del mercato giapponese alla carne bovina e suina brasiliana. Lula ha anticipato: “Entro quest’anno avremo una soluzione“.
130 Anni di Amicizia e una Comunità che Unisce i Due Paesi
Il viaggio ha anche celebrato i 130 anni di relazioni diplomatiche, iniziate con il Trattato di Amicizia del 1895. Oggi, il Brasile ospita la più grande comunità giapponese fuori dall’Asia (circa 2 milioni di persone), mentre il Giappone accoglie oltre 200 mila brasiliani.
Questo legame umano rafforza la collaborazione in settori come l’agricoltura tropicale (con il programma Prodecer), la siderurgia, la scienza e l’innovazione.
Lula Chiede un Nuovo Ordine Globale
Il presidente ha approfittato della visita per criticare il Consiglio di Sicurezza dell’ONU, chiedendo una riforma che rifletta il mondo multipolare del XXI secolo. Di fronte al protezionismo crescente — come quello rappresentato dal ritorno di Donald Trump alla presidenza degli USA — Lula ha ribadito la necessità di un sistema internazionale più giusto e cooperativo.
Unione dei Poteri per un Progetto Nazionale
La delegazione presidenziale includeva i presidenti del Senato (Davi Alcolumbre) e della Camera (Hugo Motta), rappresentanti di correnti politiche diverse. Il gesto simboleggia la visione di Lula secondo cui “il Brasile deve restare unito per realizzare il suo potenziale”.
“Solo con i tre Poteri allineati costruiremo un paese sovrano, rispettato e impegnato nella pace mondiale”, ha affermato.
Prossima Tappa: Vietnam
Dopo il Giappone, la delegazione brasiliana si recherà in Vietnam, consolidando la strategia di diversificare le partnership in Asia e rafforzare il ruolo del Brasile come attore globale in sostenibilità, sviluppo e giustizia economica.
