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31 Marzo 2025

L’Ucraina non intende rispettare gli accordi mediati dagli USA con la Russia.

L’Ucraina non intende rispettare gli accordi sottoscritti con gli USA, vediamo perchè

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I volenterosi a Parigi

Aree di crisi nel mondo n. 239 del 30-3-25

Kursk

In questi giorni è apparso sempre più chiaramente che i tentativi degli Stati Uniti di ricomporre le posizioni distanti tra la NATO e la Russia per arrivare ad una mediazione su alcuni obiettivi stia fallendo.

Da un lato l’Ucraina ha dapprima approvato gli accordi sottoscritti con Washington, e poi nei fatti non li rispetta.

Innanzitutto occorre notare che sia gli USA che la Russia non abbiano immediatamente diffuso e resi pubblici i contenuti di tali accordi, in seguito alla firma da parte di Kiev, Washington li ha resi noti attraverso due comunicati rilasciati sul sito della Casa Bianca.

https://www.whitehouse.gov/briefings-statements/2025/03/outcomes-of-the-united-states-and-ukraine-expert-groups-on-the-black-sea

https://www.whitehouse.gov/briefings-statements/2025/03/outcomes-of-the-united-states-and-russia-expert-groups-on-the-black-sea

http://en.kremlin.ru/events/president/news/76526

La Russia quindi ha accolto le proposte USA per riaprire il commercio sul Mar Nero, ma a patto che siano rimosse le sanzioni sulle navi, assicurazioni e riammissione di un istituto bancario russo nello SWIFT per i pagamenti diretti dei prodotti agricoli ed alimentari.

Nel video tratto proprio lo specifico argomento.

A distanza di alcuni giorni però abbiamo visto i summit dei “volenterosi” a Parigi, dove sono emerse posizioni del tutto oltranziste.

Macron e Starmer ripetono che invieranno forze armate in Ucraina appena ci sarà un cessate il fuoco, e su questo torneremo a breve, inoltre ribadiscono il giorno successivo con tutti i leaders, 31, dei Paesi volenterosi, che non elimineranno alcuna sanzione alla Russia prima di un cessate il fuoco.

Ribadiscono l’appoggio all’Ucraina per ottenere una pace equa e invieranno ancora armamenti e finanziamenti per sostenerne l’impegno bellico.

Di fatto tali posizioni vanificano ogni sforzo usa di ricreare un clima di fiducia nella parte russa, tradita più volte dall’Occidente, e creare presupposti per arrivare progressivamente allo stop delle operazioni militari e ad una pace stabile in Europa.

Arriviamo alle posizioni europee, l’invio di forze militari in Ucraina è uno dei timori che ha di fatto portato al conflitto, difficile immaginare che ora la Russia lo accetti trattando per una pace stabile in Europa.

Naturalmente i “volenterosi”, principalmente Francia e Gran Bretagna, lo sanno più che bene e ritengo ne parlino apertamente proprio al fine di allontanare sine die lo stop al conflitto.

Stesso discorso per le sanzioni, benché rivelatesi inutili e autolesioniste, il loro mantenimento mantiene la chiusura UE al dialogo con la Russia e allontana la possibilità di arrivare a trattative serie per la pace.

Di fatto i leaders della UE e della GB scelgono la guerra e usano l’Ucraina per proseguire il conflitto.

Perché questo?

La UE ha iniziato il conflitto per sconfiggere la Russia, tale posizione è stata apertamente espressa da fonti istituzionali https://www.project-syndicate.org/commentary/eu-west-sanctions-working-ukraine-armed-forces-advancing-by-josep-borrell-2022-09/italian

Delle intenzioni occidentali di smembrare la Russia parlava anche apertamente in un suo articolo, ne parlarono anche al Senato della Repubblica https://www.facebook.com/photo.php?fbid=667298395579762&id=100068988229150&set=a.567010928941843&locale=it_IT

L’Occidente coltivava l’idea di sconfiggere militarmente la Russia da lungo tempo e ha tentato per tramite dell’Ucraina di ottenere questo risultato.

Nonostante il conflitto stia andando in direzione opposta, con una NATO sconfitta sul campo ucraino dalla Russia, i Leaders europei, consci del fatto che al momento, siano gli USA a volersi accaparrare tutto ciò che ci sia in Ucraina, l’accordo proposto a Kiev di fatto espropria l’Ucraina dal possesso dei propri minerali e risorse nei trasporti lasciando alla UE solo i costi della ricostruzione.

Capisco bene quindi perché a Parigi siano emerse posizioni che puntino a prolungare il conflitto e perché l’Ucraina stessa non rispetti gli accordi, non vogliono cedere ad un “Alleato” che pare peggiore del nemico sul campo.