24 Marzo 2025
Con una America meno istruita quale età dell’oro immagina Trump?
Da un lato, l’ordine esecutivo le ordina di facilitare l’eliminazione dell’agenzia e dall’altro gli impone ad attenersi a rispettare rigorosamente la legge federale. L’ordine ovviamente non offre alcuna guida su come conciliare questi due punti e come sostituire l’attuale assetto delle competenze con altre. La solita storia di caos, incompetenza e cialtroneria che promana da questa amministrazione.

Di Fulvio Rapanà
Giovedì il presidente Trump ha dato istruzioni al Segretario all’Istruzione Linda McMahon di iniziare a chiudere la sua agenzia, ha inoltre scritto che il dipartimento avrebbe continuato a fornire funzioni essenziali richieste dalla legge, come l’amministrazione degli aiuti federali agli studenti, inclusi prestiti e sovvenzioni, nonché finanziamenti per l’istruzione speciale e distretti con alti livelli di povertà studentesca. Il dipartimento avrebbe inoltre continuato a far rispettare i diritti civili ??, hanno affermato funzionari della Casa Bianca. Il signor Trump ha definito quei programmi “funzioni utili” e ha detto che saranno “preservati integralmente”. Ha aggiunto che: ” alcune funzioni saranno ridistribuite a varie altre agenzie e dipartimenti che se ne prenderanno cura molto bene”. Martedì inoltre utilizzando il DOGE ha annunciato che avrebbe licenziato più di 1.300 dipendenti del Dipartimento federale dell’istruzione, che era già stato ridotto di oltre 600 dipendenti da quando Trump è entrato in carica. Ciò lo lascerà con circa la metà del numero di dipendenti che aveva solo due mesi fa. L’ordine di Trump contiene una guida potenzialmente contraddittoria per la signora McMahon. Da un lato, l’ordine esecutivo le ordina di facilitare l’eliminazione dell’agenzia e dall’altro gli impone ad attenersi a rispettare rigorosamente la legge federale. L’ordine ovviamente non offre alcuna guida su come conciliare questi due punti e come sostituire l’attuale assetto delle competenze con altre. La solita storia di caos, incompetenza e cialtroneria che promana da questa amministrazione.
Fino a qui la fredda cronaca si direbbe quotidiana delle attività distruttive che trampone mette in atto senza dire con cosa sostituire le strutture in macerie. Intanto a Trump mancano le competenze per chiudere le Istituzioni Repubblicane come i Dipartimenti, che sono come da noi i Ministeri, che possono essere aboliti o modificati solo con l’approvazione del Congresso il che prepara il terreno per una battaglia politica e legale sismica sul ruolo del governo federale nelle scuole del Paese. I dirigenti dell’istruzione superiore e i gruppi di pressione hanno immediatamente condannato l’ordine esecutivo. “Questo è teatro politico, non una seria politica pubblica“, ha affermato Ted Mitchell, presidente dell’American Council on Education, un’associazione che annovera tra i suoi membri molti college e università. “Per smantellare qualsiasi agenzia federale a livello di decisione Presidenziale è necessaria l’approvazione del Congresso, e noi esortiamo i legislatori a respingere la retorica fuorviante in favore di ciò che è nel migliore interesse degli studenti e delle loro famiglie”. Gli avvocati dei sostenitori del Dipartimento dell’Istruzione si aspettavano di dover prima o poi contestare l’ordine di Trump sostenendo che l’amministrazione aveva violato la clausola sulla separazione dei poteri della Costituzione e la clausola che richiede al presidente di vigilare sulla fedele applicazione delle leggi federali. In altre parole Trump per legge deve vigilare che si rispettino le leggi approvate dal Congresso che sono state violate da Trump con l’ordine esecutivo di chiudere il Dipartimento. Politicamente l’ordine presenta un dilemma per i repubblicani del Congresso, che devono bilanciare la loro impazienza di compiacere il signor Trump e i desideri dei loro elettori. I sondaggi di opinione pubblica degli ultimi due mesi hanno costantemente mostrato che quasi due terzi degli elettori si oppongono alla chiusura del dipartimento.
Durante l’amministrazione Biden, il dipartimento è stato duramente criticato per essere stato eccessivamente rispettoso nei confronti dei sindacati degli insegnanti e per aver esagerato su alcune questioni, come la cancellazione dei prestiti agli studenti e le sue interpretazioni delle leggi sui diritti civili a favore degli studenti transgender. Le combinazioni strane che ogni tanto la storia propone vogliono che di questi giorni scade il quinto anniversario della pandemia di Covid, in cui si dovrebbe festeggiare l’apporto che l’America ha fatto bene con lo sviluppo sorprendentemente rapido di vaccini efficaci. Quello sforzo, Operation Warp Speed, è iniziato verso la fine del primo mandato del Presidente Trump alla Casa Bianca. Lui ne ha esultato , giustamente, perché probabilmente ha salvato milioni di vite americane. Ma come gli succede spesso chiaramente non ha capito le lezioni di quel successo. Quei vaccini sintetizzano decenni di ricerca scientifica e sono stati accelerati da un’immediata infusione di enormi spese federali ma senza una preparazione enorme della ricerca scientifica di base che è finanziata dalle risorse pubbliche non sarebbe stato possibile. Nella sua furia distruttiva il DOGE , guidato da Elon Musk, sta attualmente cercando di bloccare il flusso di finanziamenti federali verso organizzazioni, come le università, che alimenteranno la ricerca scientifica ipotecando un vuoto di scoperte importanti del domani.
Come pensa Trump di riportare gli Stati Uniti nella “nuova età dell’oro” senza un alto livello di istruzione e di ricerca e senza finanziare quegli incubatori da cui tutto questo promana. In assenza di un ambiente favorevole alla re- industrializzazione del sistema produttivo gli USA hanno il solo vantaggio competitivo rappresentato dagli scienziati che provengono da tutto il mondo, dai laboratori dal sistema di istruzione superiore. Sono la vera superpotenza su cui gli Stati Uniti hanno basato la loro leaderchip imperialistica. La produzione tecnologica è il motore della potenza americana frutto di tecnologie di espansione di frontiera, innovazioni mediche e di produzione che arricchiscono le aziende e salvano o migliorano le vite americane e non. Trump lo capisce perfettamente solo che i tipi un po’ strani, per il suo metro di misura, abitanti del mondo delle idee non sono la sua gente, non sono suoi sostenitori e quasi sempre lo disprezzano e lo denigrarlo. Trump e una parte dei Repubblicani vogliono “una volta per tutte” infliggere una sonora punizione, non importa quanto danno faccia a tutto il sistema scientifico americano. Ottimo!!. “Amo le persone poco istruite”.Trump come sistema di vita e di avanzamento sociale crede poco all’apprendimento e disprezza soprattutto l’intellettualismo. Intellettualismo o come capacità di svolgere studi approfonditi e avanzati che ha fatto bene all’America molto più avanti di qualsiasi altra nazione nel conteggio dei premi Nobel per la scienza , che ha permesso al suo sistema economico di essere avanti rispetto alle altre nazioni in termini di sviluppo economico, sociale di sicurezza, molti dei quali vinti da immigrati che sono arrivati in America a seguito di un clima politico e sociale rassicurante e di notevoli risorse per la ricerca scientifica. In tutto questo si inserisce l’attacco dell’intero sistema politico iniziato dai Democratici e continuato con virulenza da Trump contro il sistema universitario iniziando dalle più importanti Harvard, Princeton, Barkley ma soprattutto la Columbia Univers. Tutte colpevoli di non avere represso con la polizia o anche l’esercito le manifestazioni pro-Palestina e contro il massacro di Gaza iniziate nel 2023 e proseguite per tutto il 2024. Politici americani sempre più apertamente proni alle istanze sioniste, che sono sempre quelle che pagano meglio. Al sistema politico poco importa che nell’ultimo anno sono scese le richieste di ammissione agli studi scientifici soprattutto di studenti asiatici e sono aumentate nelle università cinesi. Non ne capisco la rilevanza eppure è facile rilevare che le due aziende più importanti nel settore tecnologiche Nvidia e TSMC sono state fondate o create da asiatici. XI Jimping riceve regali tutti i giorni senza alzare nemmeno un dito.
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