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03 Febbraio 2025

Perché Siamo Portati ad Agire Come Idioti? Una Critica al Neoliberismo e alla Rassegnazione

Fin da piccoli, ci insegnano che il mondo è immutabile. Scuole, famiglie e istituzioni ci dicono che le disuguaglianze sono naturali, che i ruoli di genere sono fissi e che non ci sono alternative al sistema attuale. Questa mentalità ci porta alla rassegnazione, impedendo la costruzione di nuovi orizzonti.

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Di Marlene Madalena Pozzan Foschiera

Introduzione: L’Illusione dell’Immutabilità
Fin da piccoli, ci insegnano che il mondo è immutabile. Scuole, famiglie e istituzioni ci dicono che le disuguaglianze sono naturali, che i ruoli di genere sono fissi e che non ci sono alternative al sistema attuale. Questa mentalità ci porta alla rassegnazione, impedendo la costruzione di nuovi orizzonti. Il neoliberismo, con la sua enfasi sull’individualismo e sulla competizione, rafforza questa idea, indebolendo l’immaginario collettivo e facendoci rinunciare ancora prima di provare a cambiare qualcosa. Ma è possibile recuperare la capacità di sognare un mondo diverso, senza accettare le ingiustizie.

Il Concetto di Idio-Soggettivazione
Il giurista Rubens Casara utilizza il termine “idio-soggettivazione” per descrivere come il neoliberismo modelli individui isolati, disconnessi dalla collettività e incapaci di immaginare alternative. Questo processo ci trasforma in pedine di un gioco in cui la regola principale è accettare il mondo così com’è e competere individualmente, ignorando la necessità di solidarietà e cooperazione. Durante la Rivoluzione Industriale, ad esempio, i lavoratori erano incoraggiati a vedere i loro colleghi come concorrenti, e oggi, con la precarizzazione del lavoro e la logica del “ognuno per sé”, questa dinamica si ripete.

Come Funziona il Neoliberismo
Il neoliberismo opera attraverso tre meccanismi principali:
1. *Distruzione dell’immaginario*: Ci fa credere che povertà, razzismo e disuguaglianza siano inevitabili e immutabili.
2. Demonizzazione della solidarietà: Ci convince che pensare al collettivo sia ingenuo o pericoloso.
3. Depoliticizzazione: Sabota la lotta per un mondo più giusto, facendoci accettare passivamente ciò che ci viene imposto.

Questi meccanismi ci mantengono “idiotizzati”, incapaci di mettere in discussione il sistema e di agire collettivamente per trasformarlo.

La Demonizzazione del Comune e del Comunismo
Una delle strategie del neoliberismo è dipingere qualsiasi proposta alternativa come un errore assoluto. Il comunismo, ad esempio, è ridotto ai suoi errori storici, senza riconoscerne i contributi, come l’idea che un mondo più giusto sia possibile. Nel frattempo, il capitalismo viene venduto come un successo, ignorando che è proprio lui a generare guerre, ingiustizie e miseria di massa. I dati di Oxfam mostrano che, nel 2023, l’1% della popolazione mondiale deteneva quasi metà della ricchezza globale, mentre miliardi di persone vivono in povertà estrema. Questo sistema mantiene le persone sfruttate e concentra la ricchezza, garantendo ciò di cui il capitalismo ha più bisogno per sopravvivere: il profitto.

Governanti Neoliberali e la Negazione della Realtà
Il neoliberismo modella anche leader che negano la scienza, ignorano l’ambiente e promuovono politiche che beneficiano pochi a breve termine, anche a costo di distruggere il futuro di tutti. Esempi di ciò sono Donald Trump, che ha ritirato gli Stati Uniti dall’Accordo di Parigi, e Jair Bolsonaro, che ha incentivato la deforestazione dell’Amazzonia. Questi governanti non si rendono conto che, devastando la natura e smantellando le politiche sociali, stanno condannando se stessi e la società.

L’Ordine Come Strumento di Dominazione
Difendere l’inasprimento penale come soluzione ai problemi sociali è un errore. Il sistema carcerario è composto, in gran parte, da persone delle classi escluse, mentre le élite economiche rimangono protette. Il capitalismo ha sempre avuto bisogno di escludere per mantenere la sua concentrazione di ricchezza, e l’incarcerazione di massa è parte di questo meccanismo. Quando la sinistra difende l'”ordine” senza metterne in discussione la brutalità, commette un grave errore, perpetuando le disuguaglianze.

Il Progetto Neoliberale Contro l’Uguaglianza
Il neoliberismo usa termini come libertà e uguaglianza, ma ne svuota il significato. Riduce la libertà alla libertà di mercato, l’uguaglianza all’uguaglianza formale di fronte alla legge e trasforma la fraternità in pura competizione. Dobbiamo recuperare il vero significato di questi valori e lottare per un sistema che li realizzi concretamente.

Esempi di Alternative
Mentre il neoliberismo promuove la competizione, iniziative come il Movimento dei Lavoratori Rurali Senza Terra (MST) in Brasile mostrano che un altro modello è possibile. Il MST, una delle più grandi organizzazioni sociali al mondo, combina la lotta per la riforma agraria, la produzione di cibo sano e l’educazione popolare, dimostrando che la solidarietà e la gestione collettiva possono generare risultati concreti e giusti. In Europa, esempi come le cooperative di energia rinnovabile in Germania o il modello di welfare sociale nordico mostrano che è possibile dare priorità al bene comune invece che al profitto, investendo in politiche pubbliche che garantiscano diritti di base e sostenibilità.

Proposte Concrete
Per rompere con l’inerzia, è essenziale agire su tre fronti:
1. Consapevolezza: Promuovere dibattiti e letture sulle alternative al neoliberismo.
2. Organizzazione collettiva: Partecipare a movimenti sociali, sindacati o gruppi comunitari.
3. Azione politica: Sostenere candidature e politiche che diano priorità alla giustizia sociale e alla sostenibilità.

Bilanciamento della Critica

Nonostante i problemi strutturali del neoliberismo, alcune conquiste sociali, come i diritti dei lavoratori e i progressi dei movimenti femministi e antirazzisti, mostrano che è possibile promuovere cambiamenti anche all’interno del sistema attuale. La sfida è indirizzare questi progressi verso la costruzione di un modello giusto e sostenibile.

Conclusione: L’Utopia Come Resistenza
La sinistra deve recuperare la capacità di immaginare un mondo diverso e chiarire quale futuro desidera costruire. Dire che un altro mondo è impossibile significa accettare la violenza e la miseria come destino. Il cambiamento inizia con la consapevolezza, passa attraverso l’organizzazione e si rafforza nell’azione concreta. Sognare non è ingenuità; è resistenza. Se non agiamo ora, saremo condannati a un futuro ancora più disumanizzante. L’utopia non è lontana; inizia con ognuno di noi, nella lotta per un mondo giusto, solidale e sostenibile.

Chiamata all’Azione Ispiratrice
Sognare un mondo migliore non è solo un atto di resistenza; è un impegno per il futuro. Ogni generazione ha il potere di trasformare la realtà, e il momento di agire è adesso. L’utopia non è lontana; inizia con ognuno di noi, nella lotta per un mondo giusto, solidale e sostenibile.