03 Febbraio 2025
Bolivia in Crisi: La Divisione della Sinistra e il Rischio di una Restaurazione Conservatrice in America Latina
La Bolivia si trova in un momento cruciale della sua storia politica. La divisione interna nel MAS-IPSP, unita alla crisi economica, potrebbe aprire la strada a una restaurazione conservatrice nel paese, compromettendo i progressi sociali e politici raggiunti dal 2006.
Di Marlene Madalena Pozzan Foschiera
L’anno 2025 si prospetta come una pietra miliare nella politica latino-americana, con elezioni presidenziali e legislative in paesi come Bolivia, Cile, Honduras ed Ecuador, oltre al rinnovo parziale del Congresso argentino. Questo nuovo ciclo elettorale avviene in un contesto impegnativo, segnato dall’ascesa dell’estrema destra negli Stati Uniti e in diverse nazioni della regione. La recente elezione di Donald Trump non solo rafforza questa tendenza globale, ma segnala anche un’intensificazione della pressione politica ed economica degli Stati Uniti sull’America Latina. Parallelamente, la frammentazione di blocchi regionali come l’UNASUR (Unione delle Nazioni Sudamericane) e il MERCOSUR, e i cambiamenti nelle politiche estere di paesi chiave come Brasile e Cile, evidenziano una nuova realtà geopolitica.
La Bolivia e la Crisi del MAS-IPSP: Divisioni Interne e Sfide Economiche
In Bolivia, le elezioni sono previste per il 17 agosto, con un eventuale secondo turno il 19 ottobre. Uno degli elementi principali di questa consultazione elettorale è la profonda divisione all’interno del Movimento per il Socialismo – Strumento Politico per la Sovranità dei Popoli (MAS-IPSP), il partito che ha guidato il processo politico iniziato nel 2006 con l’ascesa alla presidenza di Evo Morales.
A differenza del Brasile, dove le divergenze all’interno della sinistra non compromettono il sostegno maggioritario al presidente Lula, in Bolivia la frammentazione all’interno del MAS-IPSP è diventata inconciliabile. L’ex presidente Evo Morales e l’attuale capo di Stato Luis Arce non solo si contendono la candidatura alla presidenza, ma sono anche impegnati in una lotta per il controllo del partito. Questo scontro interno mina l’unità della sinistra boliviana e potrebbe aprire la strada a una possibile restaurazione conservatrice nel paese.
Oltre alla divisione politica, la Bolivia affronta una crisi economica e sociale che ha deteriorato le condizioni di vita della popolazione, un fatto senza precedenti durante un governo del MAS-IPSP. La scarsità di riserve internazionali, l’alta inflazione e la riduzione degli investimenti pubblici hanno colpito gravemente l’economia boliviana, aumentando il malcontento popolare. Questo scenario crea un’opportunità per i settori conservatori e allineati agli interessi statunitensi di tentare di riconquistare il controllo politico del paese.
L’Impatto delle Elezioni Boliviane sulla Geopolitica Latino-Americana
Il futuro politico della Bolivia non può essere analizzato isolatamente. Il contesto regionale influisce anche sulla dinamica interna del paese. Mentre governi di destra ed estrema destra consolidano le loro posizioni in diverse nazioni, il Brasile, sotto la guida di Lula, adotta una politica estera diversa rispetto ai suoi primi mandati, cercando un equilibrio tra pragmatismo e impegni storici per l’integrazione latino-americana. Il Cile, d’altra parte, presenta una politica estera sempre più allineata agli interessi neoliberali, allontanandosi dalla tradizione progressista che ha segnato la sua storia recente.
In questo panorama, le elezioni boliviane non definiranno solo il futuro del paese, ma potrebbero avere ripercussioni su tutta l’America Latina. Se la frammentazione del MAS-IPSP porterà all’ascesa di forze conservatrici, il rapporto di forze nel continente cambierà, favorendo ulteriormente l’influenza degli Stati Uniti nella regione. Questo sviluppo rafforzerebbe la crisi dell’integrazione latino-americana e indebolirebbe le iniziative politiche volte alla sovranità regionale.
Conclusione: Il Futuro dell’Integrazione Regionale e il Ruolo della Sinistra
La Bolivia si trova in un momento cruciale della sua storia politica. La divisione interna nel MAS-IPSP, unita alla crisi economica, potrebbe aprire la strada a una restaurazione conservatrice nel paese, compromettendo i progressi sociali e politici raggiunti dal 2006. L’esito di queste elezioni avrà ripercussioni che vanno oltre i confini boliviani, influenzando direttamente la geopolitica latino-americana. In uno scenario di crescente pressione dell’estrema destra e di ripresa di una politica interventista da parte degli Stati Uniti, l’unità dei movimenti progressisti diventa essenziale per evitare regressioni e preservare l’autonomia della regione.