20 Gennaio 2025
SNOWBOARD: IAN MATTEOLI SECONDO IN COPPA DEL MONDO GENERALE “MI STO PREPARANDO PER MILANO-CORTINA”
Ian Matteoli continua a farsi onore nello snowboard. Dopo la piazza d’onore di Pechino, il diciannovenne di Bardonecchia ottiene il secondo posto nel Big Air di Klagenfurt.
DI FABRIZIO RESTA
Credit foto: per gentile concessione di Ian Matteoli
Per lui 175, 25 punti collezionati nelle prime due prove (87,50 e 87,75) e terzo podio in carriera. Davanti a lui solo il giapponese Taiga Hasegawa che è anche primo nella classifica della Coppa del Mondo, seguito proprio dall’azzurro. Figlio d’arte di papà Matiù, nome più che prestigioso nello snowboarding, già molto più di una promessa dello snow, si sta facendo spazio e notare anche sullo skate.
Prima di tutto grazie di aver accettato la nostra intervista. Ian L’inizio di stagione è stato superlativo: quarto posto raggiunto a Chur, in Svizzera, il secondo di Pechino e il secondo ieri a Klagenfurt
Grazie a voi, l’inizio stagione è partito molto bene. Al momento mi ritrovo secondo nella generale di Big Air di Coppa del Mondo, ci sono ancora tante gare da affrontare e non vedo l’ora.
Miglior risultato di sempre in questa specialità sul massimo circuito internazionale per l’Italia. Come ti fa sentire?
Sono molto soddisfatto dei risultati ottenuti in questo inizio della stagione, tutto il lavoro fatto con la squadra, i miei allenatori e il mio preparatore sta fruttando, e sono curioso di vedere quello che arriverà nel futuro.
Dopo la prima run hai acarezzato l’idea di vincere. Peccato che il giapponese Taiga Hasegawa ti ha battuto per un soffio
Abbiamo fatto gli stessi trick io e Taiga, lui mi ha battuto per un paio di punti in più, sono stato penalizzato un po’ per un errore fatto in aria, però già aver fatto gli stessi trick di uno dei più forti al mondo è una grande soddisfazione, soprattutto essere lì a solamente un paio di punti di distanza.
Peccato per la caduta a Kreischberg nella prima run. Ce la vuoi raccontare?
Dopo Klagenfurt mi sono preso un’influenza abbastanza forte, sono stato male per qualche giorno e ho dovuto anche rinunciare alle prove della gara. Sono arrivato al giorno di qualifiche che non ero ancora al massimo della mia forma fisica, ci ho provato lo stesso a improvvisare qualcosa ma il mio corpo non ce l’ha fatta, mi rifarò alla prossima.
Pechino o Klagenfurt: quale ti ha dato più sensazioni?
Sicuramente entrambi le gare per me sono super importanti, aver fatto due podi di fila è una sensazione pazzesca, ma anche essere stato il primo al mondo ad aver eseguito un 2160 (6 giri) in gara significa tanto. Entrambi le gare avevano un’atmosfera fantastica, il pubblico ha sicuramente fatto una gran parte.
Tuo padre è Matiù, un pioniere dello snowboard negli anni ’80/’90, quindi non c’è bisogno che ti chieda cosa ti avvicinato a questo sport ma mi piacerebbe ci raccontassi come hai mosso i tuoi primi passi
Ho iniziato a circa 2 anni a fare snowboard sulle nevi di Bardonecchia, da lì mi sono appassionato e ora è diventato il mio “lavoro” a tempo pieno.
Ti dividi tra snowboard e skate ma cosa ti piace più?
Lo skate era più un hobby che praticavo da bambino, ora l’ho lasciato non ho abbastanza tempo per farlo, rimanere al passo dei migliori richiede tanto tempo, fatica e impegno.
Già da giovanissimo in ambito snow sei stato supportato e seguito da sponsor importanti; raccontaci un pò come funziona, in cosa ti aiutano, se devi dedicargli del tempo extra…
Nella carriera di uno snowboarder gli sponsor comportano un ruolo importantissimo, per il supporto, visibilità e tanto altro. Dipende dagli sponsor ma ovviamente a tutti bisogna dedicare del tempo, a chi più a chi meno.
Direi che per Milano-Cortina i segnali fanno ben sperare. Tu stai facendo bene, Loris Framarin sta crescendo. Che ne dici?
Milano Cortina è uno dei miei obbiettivi principali, voglio arrivare al massimo della mia forma, mentale, tecnica e fisica. Voglio giocarmi tutto nello slopestyle e nel big air. Sto accumulando dall’anno scorso le prime esperienze di Coppa Del Mondo in modo da arrivare pronto anche strategicamente.
Ora la prossima gara di Coppa del Mondo è a Laax, in Svizzera
Laax abbiamo iniziato appena oggi le prime prove di gara. Nei prossimi giorni si terranno le qualifiche e poi le semifinali e i migliori 12 gareggeranno in finale sabato, farò del mio meglio
RIPRODUZIONE RISERVATA ©